Questo vino arriva dalle assolate colline vulcaniche a sudest del
massiccio del Vulture in Basilicata.
Anselmo Paternoster è stato un pioniere della viticoltura del Vulture e della diffusione dell’Aglianico fin dal 1925.
Oggi l’azienda produce un totale di 150.000 bottiglie
di uno standard qualitativo che si rivolge ad una fascia medio-alta di
consumatori.
La gamma è composta da 6 tipi di Aglianico, e 4 vini
bianchi: un Fiano, una Falanghina e 2 Moscato.
Il Synthesi è un Aglianico 100% vendemmiato a metà
Ottobre, affinato in parte in grandi botti e in parte in Barriques e infine la
sciato riposare in bottiglia per 8 mesi.
Assaggio: versato nel solito ampio bicchiere si presenta limpido ma consistente e
di un colore rosso rubino carico con riflessi granato.
Il profumo non è molto intenso, ma si riconoscono
note di frutta rossa e spezie.
In bocca è secco, tannico, equilibrato ma di buon
corpo: le note di frutti rossi si evidenziano ma nel finale si sente un po’ il
gusto speziato e legnoso.
Abbinamento: Ideale con arrosti e carni rosse importanti, selvaggina, formaggi
stagionati, ma anche Gorgonzola e noci. Nel mio caso l’ho abbinato ad un
arrosto arrotolato di maiale.
Prezzo:
In enoteca l’ultima annata disponibile si trova sui 10/13 euro
Il mio giudizio è sicuramente buono, ma sinceramente
dopo quasi sette anni dalla vendemmia mi aspettavo qualcosa in più.
Link Web: www.paternostervini.it
Nessun commento:
Posta un commento