martedì 13 marzo 2012

Un rosso alla bordolese: Azienda Castello di Bolgheri – Castello di Bolgheri 2004


Bolgheri si trova a sud di Livorno vicino alla costa e qui nascono alcuni tra i vini più famosi e costosi d’Italia tra cui Sassicaia, Ornellaia, Guado al Tasso ecc.
Le origini di Castello di Bolgheri risalgono al 1500 con la proprietà dei Conti della Gherardesca fino ad arrivare per eredità all’attuale proprietà della famiglia dei Conti Zileri Dal Verme.



L’azienda agricola si estende intorno al Castello per una superficie di 130 ettari di cui 50 coltivati a vigneto e il resto suddiviso tra 6.000 piante di Olivo, seminativo e bosco.
La produzione è limitata a soli due vini rossi e un olio extra vergine di oliva.



Il vino che ho assaggiato di recente e di cui voglio parlarvi rientra nella “DOC Bolgheri Superiore” e viene realizzato solo nelle migliori annate utilizzando uve Cabernet Sauvignon, Merlot e Cabernet Franc.
Prima di entrare in commercio il vino riceve un affinamento che si svolge per 14 mesi in Barrique nuove e 8 mesi in bottiglia.



Assaggio: Come sempre l’ho stappato due ore prima di pranzo per portarlo a temperatura e ossigenazione ideali.
Versato nel calice si presenta di un bel colore rosso rubino intenso.
Il profumo denota un tocco di modernità in questo vino, con i suoi toni fruttati di ciliegia, vaniglia e tostatura.
Al gusto presenta una bella struttura e complessità con le tipiche note erbacee e vegetali del Cabernet in evidenza e un tannino giovane che lo fa sembrare un po’ corto.
Il vino è ben fatto, anche se si sente un po’ troppo il legno e sembra leggermente debole al palato.



Abbinamento: Come tutti i vini importanti, si sposa perfettamente con carni rosse alla griglia, cacciagione anche in umido e formaggi stagionati.
Io l’ho abbinato ad un arrosto di Arista di maiale ai funghi, con un ottimo risultato.

Prezzo: Non proprio economico né tantomeno facile da trovare: circa 25/30 Euro.




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