Questa Primavera che non vuole proprio arrivare e
queste giornate scure di pioggia e vento, hanno un’influenza molto negativa sul
mio umore.
In questi casi, la soluzione migliore per
risollevarsi è stappare “quella bottiglia lì…”, quella custodita gelosamente,
che attendeva l’occasione giusta ed invece si trasforma lei stessa in
un’occasione per ritrovare il sorriso e il piacere: Ornellaia 2002
La tenuta dell’Ornellaia fu fondata nel 1981 dal
Marchese Antinori che su una proprietà dei Della Gherardesca, diede vita ad una
nuova realtà vinicola con l’intento di ricercare l’eccellenza e la qualità
assoluta una zona costiera della maremma toscana chiamata Bolgheri, vicino a
Castagneto Carducci (LI).
Oggi l’Azienda, dopo essere stata acquistata dalla
famiglia americana Mondavi, è tornata completamente di proprietà italiana della
Marchesi de’ Frescobaldi.
Oggi Ornellaia è una delle più importanti case
vinicole del mondo e il suo omonimo vino di punta è sempre al top di tutte le
classifiche, infatti, risulta essere uno dei più ricercati dagli appassionati ed
il suo valore aumenta nel tempo.
Questo vino rosso è un blend (assemblaggio) di
Cabernet Sauvignon, Merlot e Cabernet Franc in cui le percentuali possono
variare ogni anno per raggiungere il miglior risultato possibile.
Il vino viene poi affinato in Barriques di rovere
francese per 18 mesi più altri 12 mesi in bottiglia prima dell’uscita sul
mercato.
L’annata 2002 in Toscana è stata pessima, ma
all’Ornellaia sono riusciti con la loro grande esperienza a dar vita ad un vino
fantastico.
Assaggio: Dopo aver messo in posizione verticale la bottiglia un giorno prima per
fare precipitare eventuali depositi, l’ho stappata 2 ore prima del pranzo e
versato il vino delicatamente nel decanter per ossigenarlo ed evitare di far
uscire la parte torbida del fondo della bottiglia.
Il colore è rubino scuro impenetrabile con tendenza
al granato, i profumi sono così tanti, delicati e suadenti che il respiro è
troppo corto perché li percepisca tutti: frutti di bosco, frutta rossa matura, note
vegetali, speziate e tostate.
Al gusto il vino è di una forza espressiva veramente
notevole, molto equilibrato con piacevolezza fruttata di frutti di bosco,
tannini morbidi e arrotondati e un finale speziato, suadente e interminabile.
Abbinamento: Piatti importanti a base di carne, cacciagione in umido e formaggi
stagionati a pasta dura.
Noi l’abbiamo accompagnato prima ad un coniglio in
umido con verdure poi ad una generosa scaglia di Parmigiano Reggiano e vi
lascio immaginare con quale risultato.
Prezzo:
Siamo alla nota dolente, dai 90 Euro fino a diverse centinaia secondo le
annate, ma ci troviamo al cospetto di un autentico fuoriclasse!
Nonostante l’annata, uno dei migliori vini che abbia
mai assaggiato!
Link Web: www.ornellaia.com
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