Gli esperti salteranno la lettura di questo post, perché
ormai non ne possono più sentire parlare di questo Rum che da oltre 10 anni è
sulla cresta dell’onda e anche se qualcuno nutre dubbi sulla degenerazione
della qualità nel corso degli ultimi anni, rimane comunque tra i più apprezzati
e richiesti del mercato.
Per quanto mi riguarda, non essendo un esperto che ha
provato decine di Rum diversi, posso sicuramente dire che rispetto a quei pochi
che ho assaggiato è il mio Rum preferito.
Lo Zacapa viene prodotto in Guatemala a livello del mare,
invecchia “sopra le nuvole” in una località a 2.300 metri sul livello del mare
e la gamma completa si compone di 4 etichette: 15 anni, 23 anni, 23 anni
Etiqueta Negra e XO.
Lo Zacapa 23 è un distillato di puro succo di canna da
zucchero che i locali chiamano “Miele Vergine”, invecchiato con il “Sistema
Solera” (mix di varie annate invecchiate fino a 23 anni) in botti di rovere che
in precedenza hanno conservato Bourbon Whisky, Sherry e Pedro Ximenez.
Assaggio: si presenta di un brillante colore ambra quasi
ramato, ma la cosa sorprendente sono i profumi che dopo il pungente alcool
lasciano spazio a sentori di frutta candita, vaniglia, spezie ed anche una nota
affumicata. Il sapore è intenso, giocato tutto sulla morbidezza, con la frutta
matura che la fa da padrona, datteri, fichi secchi, fino a nobili sentori di
Cherry, legno pregiato ed un finale avvolgente davvero interminabile.
Abbinamento: C’è chi lo ha provato con salmone e pesce spada
affumicati o formaggi molli stagionati, ma sicuramente sta meglio con i dolci
ricchi di creme (Tiramisù).
Personalmente lo adoro a fine pasto o dopo cena con scaglie
di cioccolato fondente tra un sorso e l’altro.
Prezzo: attorno ai 45 Euro la bottiglia, reperibile anche
nei supermercati dotati di una buona enoteca.
Da provare… scalda l’anima…
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