sabato 26 maggio 2012

Cantine Aperte 2012






Torna il 27 maggio Cantine Aperte, il principale appuntamento in Italia per scoprire il mondo e la cultura del vino direttamente nei suoi territori di produzione.
Per la sua 20^ edizione, circa 1000 aziende del Movimento Turismo Vino apriranno le porte agli enoappassionati con un programma denso di appuntamenti. 
Degustazioni in cantina, cene a tema, spettacoli, abbinamenti cibo-vino: sono solo alcune delle iniziative al centro di una giornata per festeggiare i 20 anni del Movimento dove sono attesi 1,2 milioni di visitatori e saranno stappate oltre 600mila bottiglie.

Io non ho deciso dove andrò, ma di sicuro starò nei paraggi, dove sono tantissime la Cantine che ancora non conosco e che producono vini eccellenti.
Vi farò sapere.

Buone degustazioni a tutti!!!

martedì 22 maggio 2012

Bollicine di montagna: Alto Adige Brut Hausmannhof Ris. 2002 – Haderburg


In occasione della festa della Mamma, ho stappato una bottiglia che mi aveva regalato mio fratello qualche tempo fa: Hausmannhof Riserva 2002 della Cantina Haderburg, uno spumante Metodo Classico Brut dell’Alto Adige.



Nel 1977 Alois Ochsenreiter, proprietario di Haderburg, decise di convertire la sua attività di produttore di Uva e Mele, avventurandosi nella produzione di spumanti Metodo Classico: un’idea assolutamente innovativa per l’Alto Adige, soprattutto in una zona dove si producevano principalmente vini rossi leggeri.
Il Maso Hausmannhof, sede dell’Azienda, si trova a Salorno in provincia di Bolzano nella zona più a sud dell’Alto Adige e le viti si trovano ad una altezza media di 450 metri.


Il Brut Hausmannhof Riserva, viene prodotto solo nelle grandi annate e quando lo Chardonnay dal quale si ricava, raggiunge livelli di eccellenza.
Devo dire che trovarsi di fronte ad una bottiglia di bollicine prodotta dieci anni fa in 2700 pezzi, che però è l’ultima annata uscita sul mercato, la dice lunga sulla cura con la quale viene realizzata.

Assaggio: Dopo aver conservato la bottiglia ad una temperatura piuttosto fredda come piace a me e averla stappata senza il “botto”, versando il vino nella flûte, appare di un bel colore giallo dorato brillante, con un perlage fine e persistente. Al naso è un caleidoscopio di profumi in continuo divenire, si va dalle note di mela, prugna, fino alla frutta secca e al pane tostato.
In bocca è veramente un capolavoro: gusto pieno e profondo, bollicine cremose, perfetto equilibrio tra freschezza e sapidità con un finale lunghissimo.



Abbinamento: Un vino perfetto per pesce e carni bianche, ma io l’ho utilizzato dal brindisi iniziale in poi a tutto pasto, peccato che dopo i primi, la bottiglia era già tristemente vuota…



Prezzo: Si può trovare in una famosa enoteca della mia città ad un prezzo di circa 35 Euro. Non proprio economico e nemmeno facile da reperire, ma se lo trovate il mio consiglio è: Provatelo!






giovedì 10 maggio 2012

Un classico ma con poca personalità: Cuvée Imperiale – Berlucchi


Era da parecchio tempo che non assaggiavo questo vino, ma avendolo trovato in offerta ad un prezzo stracciato in un grande supermercato, ne ho acquistate un paio di bottiglie.
E’ sicuramente una delle bottiglie di “Spumante” Metodo Classico, più famose assieme al “Ferrari” e viene prodotta in quasi 5 milioni di bottiglie.
Le uve utilizzate per la produzione di questo vino sono Chardonnay (90%) e Pinot Nero (10%), la fermentazione avviene in acciaio e l’affinamento sui lieviti si protrae per 18 mesi più ulteriori due mesi in bottiglia dopo la sboccatura.



Assaggio: Versandolo nella flûte, la spuma è soffice con perlage vivace e persistente, il colore è giallo paglierino con leggeri riflessi verdognoli. I profumi sono quelli classici di note floreali e fruttate con sentori di lievito e crema pasticcera. Al palato è abbastanza equilibrato con una certa morbidezza e le note fruttate in evidenza, anche se con una effervescenza a mio parere troppo pronunciata.



Abbinamento: Diciamo che un vino molto versatile, perché è ottimo come aperitivo, con qualsiasi antipasto compresi salumi, accompagna bene i primi e le carni bianche e tutti i piatti di pesce. Mi raccomando, non abbiniamolo ai dolci!
Il mio abbinamento è stato con spaghetti gamberi e zucchine e uno stupendo fritto misto di pesce.



Prezzo: il prezzo pieno si aggira attorno ai 13 euro, ma si possono trovare offerte ad un prezzo molto inferiore anche di diversi euro.

Il mio giudizio su questo vino non è sicuramente negativo, perché è corretto, ineccepibile, e si beve con facilità, ma da appassionato devo dire che eleganza e personalità qui sono carenti e sinceramente per me, dal punto di vista emozionale, rimane un vino abbastanza anonimo.

Link web:  www.berlucchi.it



venerdì 4 maggio 2012

Sagrantino di Montefalco “Collepiano” – Arnaldo Caprai


Il Sagrantino di Montefalco è uno dei vini rossi che preferisco perché unisce forza e suadenza in un insieme complesso e armonico.



L’Azienda Arnaldo Caprai fondata nel 1971 dall’omonimo imprenditore tessile e in seguito passata nelle mani del figlio Marco, oggi è considerata la numero uno tra i produttori di Sagrantino di Montefalco.




Montefalco si trova in provincia di Perugia in una zona collinare compresa tra Assisi e Spoleto dove l’uva Sagrantino vi si coltiva da oltre 400 anni.
La gamma di produzione è di 11 vini diversi e il Collepiano è il “secondo” Sagrantino della produzione dopo il pluripremiato e famosissimo “25 Anni” ma a volte capita che riesca quasi meglio del suo fratello maggiore.
Il Collepiano, prodotto in 80.000 bottiglie, si ricava da uve 100% Sagrantino e viene affinato in Barrique di Rovere francese per circa 22 mesi e almeno altri 6 mesi in bottiglia prima di uscire sul mercato.



Assaggio: Nell’ampio calice il vino si presenta di color rosso rubino scuro e intenso, il profumo è formidabile: fruttato e speziato, dominato da sentori di mora, ciliegia, vaniglia, caffè e un finale quasi di tabacco.
Il palato è potente e carico di tannini robusti ma eleganti, unisce forza e armonia in un insieme di grande piacevolezza che termina in un finale lunghissimo.



Abbinamento: Questo grande vino rosso si comprende pienamente se abbinato ad un meraviglioso piatto di carne arrostita, selvaggina o un formaggio stagionato.
Io per non sbagliare, l’ho abbinato ad una succulenta costata ai ferri e vi assicuro che è riuscito un capolavoro.

Prezzo: L’ultima annata uscita, si può trovare anche in alcuni supermercati di qualità ad un prezzo variabile tra i 27 e 35 euro.

Link web: ArnaldoCaprai